La ricerca condotta dall’università di Valencia e pubblicata su Food Chemistry, ha analizzato le proprietà nutrizionali del kaki. Dallo studio è emerso anche che le diverse varietà di kaki non sono per nulla equivalenti, chimicamente parlando.

La migliore per l’apporto di minerali è risultata quella definita Rojo Brillante. Infatti una porzione di 400 grammi apporta infatti fino al 10% dell’apporto giornaliero raccomandato di calcio, fino al 15% di quello di ferro e magnesio, fino al 30% di quello di potassio e rame. Al contempo, i livelli di sodio e zinco sono molto bassi (fino all’1% e al 4%, rispettivamente).

Altri benefici dal kaki Rojo Brillante:

Proprietà anticangerogene: essendo ricco di vitamine e beta carotene apporta all’organismo considerevoli quantità di antiossidanti che prevengono l’insorgenza di tumori.

Proprietà ipo-colesterolemizzante: proprio la presenza di fibre aiuta a regolare i livelli di colesterolo nel sangue. La fibra insolubile, infatti, a livello intestinale limita l’assorbimento del colesterolo, quindi può essere utile consumare anche dopo un pasto per limitare l’assorbimento dei grassi.

Proprietà anti-acidità: possiede un ph lievemente alcalino, ossia, diversamente dagli agrumi e altri tipi di frutta, non è acido, quindi nello stomaco tende a neutralizzare l’acidità dei succhi gastrici. Per questo è indicato per chi soffre di gastrite, una condizione caratterizzata appunto da iperacidità gastrica.

Proprietà diuretiche: aumenta la diuresi grazie alla presenza di potassio, un sale che a livello renale, contrapponendosi al sodio, favorisce l’eliminazione di acqua.

Per gli sportivi: Un solo frutto ha un peso pari a 270-300 grammi e apporta quindi un’energia pari a 200 kcal fornita soprattutto da zuccheri semplici. L’ideale, quindi, per gli sportivi, che prima di un allenamento, necessitano di energia immediatamente disponibile, ma ottimo anche dopo l’allenamento per rifornire l’organismo di sali minerali persi con la sudorazione.